Lettera Presidente Febbraio 2022
Cari soci,
Il nuovo anno è iniziato fra restrizioni delle nostre libertà decise dal governo per affrontare l’ondata della variante Omicron del Covid-19. Malgrado non vi fossero, nella nostra Toscana, divieti di riunione, ho ritenuto prudenziale sospendere le riunioni in presenza: le tre conviviali previste a gennaio e la prima di febbraio si sono svolte su piattaforma Zoom. Ringrazio i soci che hanno partecipato alle conviviali on line con Andrea Balestri (presentazione del libro Fra Prato e Carrara), Chiara Palmucci (Ibrida, elettrica, tradizionale: come cambia il mercato dell’auto), Francesco Menichetti (Covid, pandemia, effetti, scenari e utilizzo del green pass), i parlamentari Mazzetti e Silli (rielezione di Mattarella e caro energia), per la dimostrazione di attaccamento al club.
Le conviviali in streaming comportano disagi e rinuncia alla convivialità e contrastano con lo spirito rotariano dell’integrazione fra soci. Ma l’alternativa sarebbe stata rinunciare ad ogni attività sociale, perdere occasioni di apprendimento culturale e rinunciare per oltre un mese a far vivere il club.
L’attenuarsi dei contagi e l’attenuazione di parte delle misure per contrastare la pandemia consentono, ora, un progressivo ritorno alle conviviali in presenza. Iniziamo giovedì 10, scelto in quanto giorno simbolo, in cui saranno ridotte alcune limitazioni. Ci ritroveremo a pranzo, senza un tema di discussione e senza un relatore esterno, oppure scelto fra i soci. L’evento sarà il ritrovarsi attorno a un tavolo: parleremo senza una scaletta fra noi e di noi.
A proposito di “parlare di noi” l’ultimo incontro del mese sarà incentrato sui grandi mutamenti che investiranno il Rotary dalla fine del 2023: l’organizzazione della nostra associazione cambierà in tutto il mondo, diventando più internazionale e globale, come impone la mutante fisionomia della geopolitica, pur mantenendo solide radici nei territori. Ce ne parlerà l’amico Mauro Lubrani, past governatore del distretto 2071, profondo conoscitore del mondo rotariano, del quale interpreta alla perfezione lo spirito e i principi.
Martedì 15 ci vedremo al Salone Apollo per l’interclub assieme al Lions Castello che avrà come protagonista il giornalista e scrittore pratese Gigi Paoli. L’autore parlerà dei suoi libri, alla vigilia della pubblicazione di “Diritto di sangue”, il nuovo giallo che ruota attorno alla figura del commissario Carlo Alberto Marchi.
Si terrà il prossimo mese la visita al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, durante la quale conosceremo nuovo direttore. Stefano Collicelli Cagol.
Buon Rotary a tutti.
Piero Ceccatelli
Presidente Rotary Club Prato A.R. 2021/22