Lettera del Presidente Rossi Ottobre 2019
Cari Amici Rotariani,
il primo trimestre dell’annata rotariana 2019/2020 e della mia Presidenza è trascorso, ritengo quindi giusto fare un breve resoconto dell’attività svolta.
In questi primi mesi abbiamo – perché il nostro è un lavoro di squadra in cui, usando una metafora, il capitano senza i suoi ufficiali e soldati non sarebbe in grado da solo di raggiungere gli obiettivi prefissati – portato avanti il programma che ci eravamo dati con l’obiettivo di sensibilizzazione della compagine sociale (effettivo), condivisione delle idee e dei programmi di service, conviviali con particolare attenzione al territorio (Museo Materia, Aeroporto), nonché cercare di consolidare ulteriormente l’amicizia tra i soci con brevi gite fuori porta (visita alla Tana del Pirata e Cantina Argentiera).
Il Club ha partecipato a tre progetti Global Grant in collaborazione con altri club della Toscana (due destinati a strutture sanitarie in Argentina e un progetto per
la Tanzania). Proprio lo scorso 30 settembre si è concluso uno di questi progetti con la consegna di un ecografo multifunzionale ad un ospedale per bambini in Argentina.
Ovviamente abbiamo portato avanti anche un’attività più istituzionale con riunioni del Consiglio Direttivo e incontrando i soci per parlare dei futuri progetti e del percorso che il Rotary Club Prato e il ROTARY in genere dovrà affrontare nel futuro prossimo, soprattutto per quanto riguarda l’effettivo.
Di particolare interesse è risultata la partecipazione al SINS (seminario istruzione nuovi soci) di sabato 28 Settembre a Piombino, dove insieme a me erano presenti i soci Simone Pacetti, Lorenzo Lastrucci e Aldo Grassi, che come ben sapete ricopre la carica di istruttore del Club e che ringrazio di nuovo di aver accettato tale carica.
Dalle relazioni sono emersi importanti spunti di riflessione sul significato di essere rotariani, sui valori alla base del Rotary quali etica e morale e tanto altro. Ma per approfondire meglio vi invito ad accedere sul sito distrettuale (rotary2071.org) e leggervi o scaricare le relazioni nella loro interezza. Altrettanto importante è stata la visita del Governatore del Distretto 2071, Massimo Nannipieri, con il quale Io, e a seguire il Segretario, il Consiglio Direttivo e i Presidenti di Commissione hanno avuto un lungo e costruttivo incontro durante il quale sono state analizzate sia le difficoltà che oggi può incontrare la vita di club, la ricerca di nuovi soci che rispondano ai requisiti rotariani, i programmi di service del club e l’attività fatte nel passato e che vorremmo fare nel futuro. Vi riporto con soddisfazione che il Governatore ha espresso i suoi complimenti per il modo in cui il nostro club svolge la sua
attività, riscontrandovi un forte spirito Rotariano. Credo che particolarmente interessante e denso di significati sia risultato il breve discorso che il Governatore ha fatto prima della cena e nel successivo saluto a tutti i soci. Ha ripercorso ciò che oggi è il Rotary, ribadendo che, come emerge dalla sua ultima lettera di ottobre, di fronte ad un mondo che attraversa un momento di profonda evoluzione, ma anche segna rallentamenti e preoccupazioni che maggiormente interessano i paesi poveri, il ROTARY può svolgere una importante funzione nel servizio umanitario grazie ai suoi valori quali etica, leadership, garanti di un sano sviluppo economico e comunitario portando progetti nei paesi di maggior bisogno (soffermandosi in particolar modo sull’Africa).
Il Governatore ha ribadito l’importanza di una visione globale del Rotary, al di là del singolo territorio, integrandosi con la vita degli altri club e la serata al Cicognini lo ha confermato. Ci ha altresì invitato ad ampliare la compagine sociale guardando con attenzione allo spaccato della città oggi sempre più poliedrica e multietnica.
Passiamo adesso ad un breve riepilogo delle attività svolte nel mese di settembre 2019:
Conviviale diurna del 3 settembre – abbiamo avuto come ospite Nello Mari, Presidente Commissione Distrettuale che ci ha illustrato il programma della Convention Internazionale Rotary che si terrà a Honolulu a giugno 2020 e precisamente dal 6 al 17 giugno, e su cosa sta organizzando in merito il nostro Distretto. Spero che a giugno del prossimo anno alcuni di noi partecipino all’evento.
Conviviale serale del 10 settembre – La serata che aveva come argomento di analisi e discussione l’ampliamento dell’Aeroporto di Firenze ha visto una folta presenza dei soci e hanno partecipato con interessanti interventi l’Architetto Marzia De Marzi Presidente dell’Ordine degli Architetti di Prato, Gianfranco Ciulli Presidente VAS, Francesco Marini Vice Presidente Confindustria Toscana Nord e l’ing. Stefano Ciuoffo, assessore allo sviluppo economico della Regione Toscana. E’ stato particolarmente interessante ascoltare i vari ospiti nelle loro dissertazioni tecniche, ambientali, economiche e politiche che ci hanno aiutato a capire, ciascuno
nelle proprie convinzioni, se tale opera è utile oppure no al territorio. Vi sono stati altresì interessanti interventi in merito all’argomento da parte dei soci Guido Giovannelli e Foresto Guarducci. Il dibattito è stato ampio ed ha rispettato l’obiettivo prefissato che era quello di dare una maggiore informazione sull’argomento.
Gita diurna del 21 Settembre – Abbiamo fatto una breve gita fuori porta alla Tana del Pirata – Marina di Castagneto Carducci, ristorante e stabilimento balneare gestito dai genitori del nostro socio Giovanni Olmi con, dopo pranzo, visita guidata alla TENUTA ARGENTIERA, prestigiosa cantina che fa parte del consorzio di Bolgheri dove abbiamo potuto, nelle circa 3 ore e mezza, ammirare i circa 85 ettari di vigneti, i 6000 mq di cantina oltre ad un’ottima degustazione dei famosi rossi di produzione della tenuta.
Conviviale serale del 27 settembre – presso Convitto Nazionale Interclub fra i 4 Rotary dell’Area Pratese e Pistoiese.
Nello stupendo compendio del Convitto Cicognini, alla presenza di circa 130 soci rotariani, abbiamo incontrato il Prof. Giordano Bruno Guerri che ci ha presentato il suo ultimo libro “Gabriele D’Annunzio, Disobbedisco-Fiume 1919-1920” incantando i presenti per la narrativa e la passione espressa nel raccontarne il contenuto oltre che riconoscerne la grande preparazione. E’ stato per molti di noi un approfondimento, un ripasso della nostra storia d’Italia di un periodo che va dalla fine della prima guerra mondiale all’avvento del fascismo e oltre, andando anche
analizzare il particolare rapporto esistente tra il personaggio di D’Annunzio e Mussolini.
Riccardo Rossi
Presidente RC Prato 2019/2020