Care Socie e cari Soci rotariani,

è con immensa gioia e profondo senso di responsabilità che mi preparo a intraprendere questa annata rotariana, sperando di portare un contributo di qualità al nostro Club.

La parola da cui intendo partire per il mio percorso da Presidente è “conoscersi”.

In questi miei primi anni da socio frequentatore del Rotary, mi sono accorto  che non esiste una totale conoscenza  tra i soci, e penso che, se vogliamo che il nostro Club cresca, sia opportuno conoscere meglio i singoli associati  che lo compongono.

Secondo il mio modesto avviso, questo può essere utile (anche) per avere maggiore appetibilità per qualsiasi persona che voglia diventare socio in futuro, in modo da farlo sentire più coinvolto e in “famiglia”.

Credo che in ognuno di noi debba crescere il senso di appartenenza al Club in maniera più forte e solidale: è per questo che chiedo a tutti i soci più partecipazione, non soltanto nella presenza agli incontri che verranno organizzati, ma anche nel contribuire all’attività dell’associazione con proposte, opinioni e critiche (che, Vi assicuro, saranno sempre gradite).

Il Club è di tutti noi e io rappresenterò uno strumento per coordinare e far crescere le idee di tutti, in modo che si possa migliorare la nostra società e che si possa intervenire come service dove la comunità lo richieda e ne abbia bisogno.

La mia annata si svilupperà su quattro tematiche diverse: la nostra città, i giovani, la cultura, l’ambiente.

Le diurne saranno incentrate sul legame con la nostra città, dialogando direttamente con gli assessori, in modo da poter capire la situazione reale della città, con i suoi pregi, opportunità e criticità.

Le serali saranno, invece, legate al mondo dei giovani: si parlerà della loro situazione attuale, delle loro prospettive future e delle loro opportunità, grazie al confronto con illustri relatori che spazieranno su vari temi (dal lavoro alla politica, all’educazione, alla giustizia, alla psicologia e all’ambiente). Credo che ciò sia utile a conoscere più da vicino il loro mondo, così da poter indirizzare la nostra azione rotariana nel modo più utile.

Nei caminetti preserali si tratterà di temi socio culturali.

Infine, verranno organizzate delle gite brevi, nel corso delle quali proverò ad avvicinarvi al mondo dal quale provengo: quello dell’arte e della cultura in generale. Questi brevi viaggi si svolgeranno nelle giornate di sabato, anche per avere l’occasione di passare più tempo insieme e conoscersi meglio.

L’obiettivo del Club è quello di fare più service possibili e di far crescere il numero dei soci (soprattutto nelle c.d. “quota rosa”).

Per avere maggiore visibilità e riconoscibilità, ho pensato di istituire dei premi e/o riconoscimenti da attribuire a coloro che si sono distinti in determinati ambiti ritenuti di preminente interesse sociale: a questo proposito, vorrei organizzare un premio legato alla tematica dell’ambiente che, spero, possa diventare un fiore all’occhiello del nostro service.

Durante la preparazione al corso da Presidente in-coming ho percepito un’energia, mossa da innumerevoli rotariani che mi hanno accolto come in “famiglia”, che mi ha davvero entusiasmato.

Spero di potervi trasmettere queste sensazioni ed energie ricevute perché le ritengo vitali per la crescita del Club.

Per quanto riguarda i service, continueremo un district grant riguardo al progetto “Borgo Tuttoèvita” in collaborazione con il Rotary Lippi, mentre istituiremo un nuovo service all’interno del nostro Club (il cui focus è ancora da individuare), che venga portato avanti anche dai futuri Presidenti, per far sì che i progetti abbiano una certa stabilità e siano dunque più forti.